Domande e Risposte
Come si svolge il servizio dichiarazione di successione ?
Il servizio di presentazione della dichiarazione di successione viene svolto in 4 fasi.
1. Raccolta della documentazione
Gli operatori di VisureItalia invieranno via email il modulo di delega che dovrà essere compilato dal dichiarante con le indicazioni principali sui beneficiari e sulla tipologia e numero dei beni mobili ed immobili intestati al de cuius. Il successivo contatto telefonico consentirà, alla luce anche delle ispezioni svolte in Catasto e, se necessario in Conservatoria di definire la consistenza dell'asse ereditoraio.
2. Conteggio imposte di successione
In base alla consistenza del patrimonio immobiliare e mobiliare verrà calcolato l'importo delle imposte di in autoliquidazione (ipotecaria, catastale ecc.) che verrà addebitato sul conto corrente del dichiarante. Inoltre, verranno quantificati eventuali costi integrativi in funzione del numero di eredi e del numero di beni mobili e immobili oltre lo standard.
3. Compilazione della dichiarazione di successione
La dichiarazione di successione verrà inviata all'erede dichiarante per presa visione e verifica dei dati inseriti e dovrà essere sottoscritta con firma autografa dal dichiarante.
4. Trasmissione telematica della dichiarazione di successione
Gli operatori provvedono a trasmettere telematicamente la dichiarazione in Agenzia delle Entrate che, entro 3 giorni, deve validare la richiesta. Contestualmente, la Agenzia delle Entrate procedere con l'addebito delle imposte di successione sul conto corrente dell'erede dichiarante.
Quali ricevute vengono inviate per la conferma della successione ?
Lo svolgimento del servizio prevede la trasmissione di diverse ricevute:
- conferma ricezione invio
- ricevuta di registrazione
- dichiarazione di successione in copia semplice
- attestazione della presentazione in copia conforme per istituto di credito (glifo)
- ricevuta con esito di pagamento imposte con I24
- ricevuta con esito voltura catastale
Quali documenti devono essere allegati alla successione ?
I documenti da allegare obbligatoriamente sono il certificato di morte e i documenti di identità e codice fiscale del de cuius, dei beneficiari e del dichiarante che dovrà anche comunicare l'IBAN del conto corrente per l'addebito delle imposte di successione.
Se presenti, sarà necessario trasmettere anche i seguenti documenti:
- dichiarazione di consistenza o lettera di sussistenza riferita ai rapporti bancari (conti correnti, deposito tioli, cassette di sicurezza, polizze assicurative, libretti postali, ..) intestati al de cuius
- verbale di pubblicazione del testamento (olografo, pubblico o segreto)
- rinuncia all'eredità
- accettazione eredità con beneficio d'inventario
- autorizzazione del Giudice Tutelare in presenza di minori o interdetti
- passività (spese mediche, mutui, cambiali, spese funerarie, debiti relativi all'attività di impresa, debiti verso lo Stato o la Pubblica Amministrazione, ..)
N.B. Per consentire l’elaborazione della pratica sono richiesti i documenti di identità e codice fiscale del de cuius e dei beneficiari, certificato di morte, dichiarazione sostitutiva di atto notorio ed eventuali atti di donazione del de cuius a favore dei beneficiari
Come si calcolano le imposte di successione ?
Nel caso di immobili, terreni o fabbricati, intestati al de cuius devono essere corrisposte sempre le imposte ipotecarie, catastali, di trascrizione, bollo e voltura. Le imposte vengono saldate in autoliquidazione contestualmente alla presentazione della dichiarazione di successione mediante addebito sul conto corrente dell'erede dichiarante.
L'importo delle imposte dipende dalla rendita catastale e dal valore degli immobili:
- imposta ipotecaria 2% + imposta catastale 1% per gli immobili in regime ordinario
- imposta ipotecaria € 200 + imposta catastale € 200 per gli immobili per i quali si richiede l'agevolazione "prima casa"
Quali sono i requisiti per usufruire della agevolazione prima casa ?
Per poter usufruire della agevolazione prima casa nella presentazione della dichiarazione di successione i requisiti sono:
- essere residente o trasferire la residenza entro 18 mesi dal decesso del de cuius nello stesso Comune in cui è ubicato l'immobile oggetto di agevolazionenon essere proprietari per intero (solo o con il Coniuge) di altra abitazione idonea nel medesimo Comune oggetto della agevolazione
- non essere proprietari neanche in parte, di altro immobile per il quale si è già usufruito dell’agevolazione prima casa (salvo vendita dello stesso entro un anno)
- l'immobile oggetto dell'agevolazione non deve essere di lusso e non può essere venduto prima di 5 anni (salvo riacquistare, entro un anno dalla vendita, altro imobile con agevolazione "prima casa")
NB. In mancanza del requisito della residenza, si può ugualmente usufruire dell’agevolazione in alcuni casi specifici: esigenze di lavoro, italiani all'estero, militari appartenenti all'Arma
Cosa è l'imposta o tassa di successione ?
L’imposta di successione (chiamata impropriamente anche tassa di successione) viene calcolata dalla Agenzia delle Entrate in base al valore del patrimonio netto completo del de cuius eccedente la franchigia. La tassa è differenziata (4% - 6% - 8%) in base al grado di parentela tra il beneficiario e il de cuius.
Quali sono le franchigie per l'imposta di successione ?
In funzione del rapporto di parentela, la franchigia oltre la quale la Agenzia delle Entrate richiede il pagamento dell'imposta di successione è:
- € 1.000.000 per coniuge ed eredi in linea retta (figli, nipoti, genitori, ..)
- € 100.000 per i fratelli
- € 1.500,000 per disabili e portatori di handicap ex legge 104/1992
Qual è il costo della dichiarazione di successione ?
Il costo standard del servizio è di € 350,00 + iva. Il servizio standard comprende la predisposizione della dichiarazione di successione fino a 5 eredi, 3 beni mobili (conti correnti, titoli, quote societarie, donazioni, etc.) e 3 beni immobili, terreni o fabbricati. Eventuali costi integrativi verranno comunicati in seguito alla raccolta dei documenti e sono pari a € 15,00 + iva per ogni erede, bene mobile o immobile oltre lo standard